https://www.youtube.com/watch?v=jVpIyMGMSFQ
Il particolare qui pubblicato si riferisce alla foto professionale dell'opera di Giorgione del 1503 da poco scoperta con il metodo Buso. La foto è stata realizzata con apparato fotografico di altissima qualità e di ultima generazione.
Alle parole si sostituiscono le immagini, come scritto anche nella lettera appena ricevuta dal Vaticano riguardo la scoperta avvenuta su la Pietà di Michelangelo.
Giorgione? Sinora incompreso, un grande di Castelfranco Veneto, del mondo!
La musica? Ciò che lui molto amava!
Immagini 8 e 9 - Per quanto piccolo questo è un nuovo autoritratto, molto somigliante, di Giorgione. Mai visto prima da alcuno in quanto annegato/semi celato nel colore dello sfondo sulla destra della donna più anziana nell'opera sconosciuta del 1503 da me scoperta con il nuovo metodo scientifico.
Autoritratti dell'artista ve ne è uno solo, quello del Brauschweigt Museum.
In questo caso il noto artista sottolinea che il piccolo volto affiancato alla sua firma si riferisca ad un suo autoritratto, prolungando la lettera "S" di ZORZVS ad abbracciare e formare il suo occhio destro.
Non vi sono parole per spiegare l'utilità di questo innovativo metodo e per quanto qui apparso, un passo da gigante nelle attribuzioni delle opere d'arte! La foto professionale in altissima risoluzione, realizzata con apparato fotografico di altissima qualità, è stata apportata all'opera appena pulita, priva del ritocco pittorico e ancora da verniciare.
L'immagine 3 rappresenta l'evidenziata di quanto presente nell'area, ad un'attenta osservazione si nota chiaramente che il piccolo autoritratto è al centro e allo stesso modo collegato alle due scritte di sinistra e di destra, questo indica: io Zorzvs fecit e mi autoritraggo.
In arrivo anche l'approfondito studio del fine colletto/gorgiera che la donna più giovane indossa al collo: si tratta dell'anticipo della vera e propria gorgiera comparsa tra il XVI e il XVII secolo.
