Lionardvs V ai Raggi X

Di portata internazionale.
Avevo anticipato la scoperta qualche mese addietro, ora meglio approfondita.
I Raggi X non sono in grado di mentire: sprofondano la materia pittorica.
Vi sono da dedurre alcune fondamentali cose a proposito del dipinto  da me scoperto alcuni anni addietro "Giovane benedicente" di Collezione privata, nel quale sono state rilevate le firme dell'allievo di Leonardo da Vinci Gian Giacomo Caprotti detto il Salai e le date 1513 semi celate di proposito assieme a quelle dello stesso Leonardo. La relazione allora da me apportata al dossier di ricerca parlava di un dipinto eseguito a quattro mani dal Salai e da Leonardo.
All'opera sono state apportate tutte le indagini diagnostiche di rito compresa quella ai Raggi X, nella quale il metodo Buso ora rileva piccolissima la firma apposta per esteso di Leonardo "Lionardo V" con la lettera "L" maiuscola.
Non si mente ai Raggi X, si deduce di conseguenza che questa preziosissima firma sia stata in realtà apposta di proposito, nel primario abbozzo dell'opera, dal grande Genio di Vinci, essa  stabilisce un' unica verità : fu Leonardo a partorire il dipinto firmandolo in questo inequivocabile modo, forse l'allievo lo manipolò in seguito alla morte del maestro vista la storica eredità ricevuta in dono all'indomani della sua scomparsa.
La scienza interviene direi con chiarezza e, nonostante il silenzio di tanti 'furboni' esibisce qui, come in qualsiasi altra sede al mondo, le prove certe.